Grazie all’accordo, FISM rappresenterà unitariamente ad EQN o concordando una delega a quest’ultima, gli interessi dei Provider ECM verso la Commissione ECM, AGENAS, gli Ordini Professionali ed i Ministeri deputati
Firmato un importante accordo di collaborazione tra FISM Federazione delle Società Medico Scientifiche ed ECM Quality Network, Associazione Nazionale di categoria dei Provider ECM pubblici e privati che da ieri è stata accolta, in qualità di socio aggregato della Federazione, nella piena condivisione degli scopi statutari. Sia FISM che EQN infatti, intendono proporre ai propri associati, strumenti ed opportunità per il miglioramento della formazione medica, anche ai fini ECM, nonché progetti di ricerca e comunicazione su tematiche sanitarie di attualità. Grazie all’accordo, FISM rappresenterà unitariamente ad EQN o concordando una delega a quest’ultima, gli interessi dei Provider ECM verso la Commissione ECM, AGENAS, gli Ordini Professionali ed i Ministeri deputati. “La pandemia COVID 19 ha messo a dura prova il Sistema Sanitario Italiano e gli operatori sanitari. Anche la formazione ECM e gli enti preposti ad erogarli hanno subito ingenti danni economici a causa del blocco delle attività previsto dai DPCM. Ma la formazione e l’aggiornamento, ancora più importante in questo momento critico, è stata ugualmente portata avanti con l’utilizzo di strumenti tecnologici e digitali adatti allo scopo in periodo pandemico.
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
Commenti